A proposito degli inquilini AMCPS prosciolti dall’accusa di truffa – 19 gennaio 2010

A proposito degli inquilini AMCPS prosciolti dall’accusa di truffa – 19 gennaio 2010

19 gennaio 2010

INTERVENTO DEL SEGRETARIO GENERALE DEL SUNIA DI VICENZA, FULVIO REBESANI:

“E’ un evento che mette in rilievo e revoca in dubbio la eccessiva sicurezza degli Enti che gestiscono il patrimonio di E.R.P. o ne sono proprietari nel calare le loro determinazioni sugli inquilini. Una volta assunta una decisione essa é immutabile e per il sindacato non c’é alcuna possibilità di contrattare su essa a difesa dell’inquilino. E’ quasi peggio che con le aziende private.

La forza delle decisioni di questi Enti sui problemi dei singoli inquilini, più che sulla loro fondatezza, sta nel fatto che gli interessati non intendono adire il giudice e quindi subiscono in silenzio.

E’ il caso, ad esempio, dell’ATER che pretende dai nuovi assegnatari l’accettazione dell’alloggio senza farlo materialmente vedere ma solamente sulla base della planimetria.

Oppure l’AMCPS che stipula contratti di locazione privati mentre invece sussistono la caratteristiche di quelli pubblici, di ERP.

In entrambi i casi non é possibile ricorrere al giudice perché gli interessati o hanno pochi soldi -pur essendo i compensi del ns. legale al minimo o forse meno- o non hanno fiducia nella giustizia.

Dopo i troppi casi di dirigenti comunali del settore tecnico assolti in episodi di abusi edilizi “perché non sapevano”, é bene che i dubbi dei giudici giovino anche agli “ultimi”.

E sarà bene che d’ora in poi AMCPS ed ATER assumano un rapporto di dialogo e di comprensione più che di imposizione”.

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