AFFITTI – Rebesani (Sunia): il Governo danneggia gli inquilini più deboli invece di far emergere l’evasione fiscale che esiste sul 50% delle locazioni!

AFFITTI – Rebesani (Sunia): il Governo danneggia gli inquilini più deboli invece di far emergere l’evasione fiscale che esiste sul 50% delle locazioni!

17 settembre 2012

“Il Presidente del Consiglio sa certamente che il blocco degli affitti è scomparso da 35 anni e l’equo canone da 20, ma il mercato liberalizzato e senza regole ha prodotto 500mila sfratti per morosità in pochi anni!” Lo ha affermato nei giorni scorsi Daniele Barbieri, Segretario Generale del SUNIA (Sindacato inquilini e assegnatari e proprietari di prima casa). Un’affermazione che il SUNIA di Vicenza vuole portare alla ribalta delle cronache: “è evidente il parallelo con il mercato del lavoro – affermano dalla segreteria di  Contrà Santa Corona – perché anche nel settore delle locazioni un mercato senza regole non produce alcun effetto positivo”.

“Sugli affitti da anni ormai si è abbandonata la strada del vincolismo, ma di offerta vicina alle possibilità della domanda neanche l’ombra”, sottolinea Fulvio Rebesani, segretario generale vicentino del Sunia. “E’ per questo che desta stupore l’esempio riportato dal Prof. Monti in questi giorni sull’errore fatto con il blocco degli affitti per dimostrare che anche alcune parti dello Statuto dei lavoratori impedirebbero l’aumento dei posti di lavoro”.

E continua Rebesani: “Con la progressiva liberalizzazione il livello degli affitti è diventato insopportabile e oggi rappresenta uno degli elementi di rigidità nella mobilità lavorativa sul territorio soprattutto per i giovani alla ricerca di una loro autonomia”.

“Il Governo, che dovrebbe essere pragmatico, come dice il suo Presidente, al di là della riproposizione di programmi precedenti a cui è stato cambiato il nome” – conclude Rebesani – nulla ha fatto per ripristinare regole che tutelino la parte contrattualmente più debole e per sconfiggere l’evasione fiscale nel settore che tocca circa il 50% delle locazioni – e denuncia il Segretario del SUNIA vicentino –  per contro ha tagliato anche quelle poche risorse a disposizione degli inquilini più disagiati”.