Alloggi popolari e nuovi regolamenti ATER, Marchi (Sunia): «la mobilità obbligatoria anche per gli anziani è una follia»

Alloggi popolari e nuovi regolamenti ATER, Marchi (Sunia): «la mobilità obbligatoria anche per gli anziani è una follia»

Dopo l’approvazione del regolamento all’art.39 L.R. 39/2017 diventa pienamente operativa la nuova legge regionale sull’ERP, ed ora finalmente i comuni potranno procedere alla pubblicazione dei nuovi bandi per le assegnazioni degli alloggi.

MOBILITA’ OBBLIGATORIA: DANNO AGLI ANZIANI

«Molte le novità alcune delle quali non trovano pienamente concorde il nostro sindacato – afferma Mauro Marchi segretario generale del SUNIA di Vicenza – come per esempio la mobilità obbligatoria, che per quanto riguarda le persone anziane, se non applicata con estrema prudenza rischia di creare loro gravi disagi».

ISEE-ERP ESCLUDE TROPPA GENTE

«L’utilizzo Dell’ISEE-ERP sia per l’accesso che per la decadenza, pur essendo a nostro parere più equo come parametro rispetto alla legge precedente con il limite di 20,000 euro – prosegue il segretario generale – potrebbe non fotografare pienamente la reale situazione economica di numerosi assegnatari ed aspiranti tali, con ciò impedendo l’accesso all’ERP ad un numero consistente di cittadini che ne avrebbero maggior diritto».

SNATURATA LA FINALITA’ DELL’ERP

E sottolinea Mauro Marchi in modo energico: «Il fatto che debba essere l’entità dei canoni a concorrere alla sostenibilità economica delle ATER è un principio che non ci trova concordi, in quanto, riteniamo che l’edilizia pubblica debba essere uno strumento a sostegno alle fasce di cittadini maggiormente sfavorite economicamente e che questo sia il compito da perseguire, non il pareggio di bilancio dell’ente».

LA REGIONE SCARICA AI COMUNI L’ASSISTENZA SULLA CASA

«Con l’entrata in vigore della nuova legge, il rischio sarà quello di scaricare sui comuni numerosi problemi nella gestione delle fasce di cittadini in condizione di disagio economico e lavorativo con conseguente aggravio di costi per i comuni stessi», asserisce il segretario del Sunia Vicenza.

IL CASO DEGLI ALLOGGI PER GIOVANI COPPIE DI VIALE SAN LAZZARO

«Che il problema della casa sia un problema sensibile e che coinvolge numerosissimi cittadini – continua Marchi – è testimoniato altresì dalla ancora aperta vicenda degli alloggi per giovani coppie di Viale San Lazzaro (a Vicenza), il cui bando era stato a suo tempo fortemente criticato dal SUNIA e fortunatamente modificato in seguito alle nostre osservazioni.
Ora si spera che anche questa vicenda si chiuda al più presto, venendo incontro alle legittime esigenze di questa parte di cittadini più giovani consentendo loro di pianificare più tranquillamente la loro vita futura di coppia.
Questa stessa vicenda, dimostra la necessità di un più aperto dialogo tra il comune di Vicenza e il SUNIA sulle politiche abitative e sulla gestione del suo patrimonio edilizio, attualmente affidato ad AMCPS e che presenta numerosi punti critici a scapito degli assegnatari».

APPELLO DEL SUNIA AL SINDACO RUCCO

Conclude Mauro Marchi: «Come SUNIA ci rendiamo disponibili ad un aperto confronto con l’attuale giunta ed il sindaco Rucco, per aprire un dialogo fattivo che venga incontro con maggiore efficacia di quanto non sia fin qui avvenuto, alle esigenze di una numerosa fascia di vicentini».