22 novembre 2010
Questo Governo si dovrebbe vergognare: mentre da un lato regala due miliardi di euro ai proprietari con la imposta cedolare secca sul reddito costituito dai canoni percepiti, dall’altro taglia di 110 milioni il fondo di sostegno al pagamento dell’affitto, già largamente insufficiente.
E che dire della spesa di oltre UN MILIARDO all’anno per la nostra spedizione in Afghanistan? Che ci stiamo a fare là distante, per di più con tali costi?
Poi c’é il piano di aggiornamento degli armamenti e di riarmo con DODICI MILIARDI di spesa a partire dal prossimo anno.
Se Tremonti & C. tagliano la ricerca, la scuola, la cultura e la spesa sociale in modo pesante, hanno invece un occhio di riguardo per gli armamenti: Il bilancio della Difesa ha avuto un calo solo del 4%.
Su questo vogliano discutere e far riflettere i cittadini, non sulle questioni sessuali di Berlusconi, che vengono sapientemente usate come cortina per nascondere i veri problemi.
Mentre il Governo taglia così fortemente la spesa sociale, si moltiplicano in maniera esponenziale gli sfratti per morosità e le domande per case popolari sempre meno accolte perché la Regione Veneto non adegua i finanziamenti ed il Governo ha tagliato anche quei pochi fondi che erano previsti.
Il Fondo sociale di aiuto al pagamento del canone le famiglie che non ce la fanno, per il quale ogni anno vengono presentate oltre 400.000 domande, è diventato ormai solo simbolico: dai 361 milioni di Euro del 2000, si è passati ai 33 milioni del 2011. Nel frattempo una casa in affitto in una grande città è passata da 400 a 1.000 Euro, a Vicenza in dieci anni i canoni sono più che raddoppiati ed i redditi dei pensionati e dei lavoratori sono cresciuto meno dell’inflazione mentre la crisi ha prodotto licenziamenti e cassa integrazione.
Eppure nella crisi il Governo Berlusconi ha trovato le risorse per premiare i militari ed una proprietà che evade le tasse, pratica affitti da rapina, spesso in nero.
Per Berlusconi, Tremonti e Bossi i soldi non ci sono, ma solo per i deboli.
La Segreteria provinciale
SUNIA Vicenza